MIA MOGLIE ALLA FIERA

Era una bella Domenica di Ottobre, ci alzammo in tarda mattinata e scherzando, io e Carla, facemmo colazione e parlammo della giornata e della cena con gli amici, per la partita di quella sera….
Poi le venne in mente che nel paese in collina a pochi km di distanza, era prevista una fiera, “la festa dell’uva”, mi chiese di accompagnarla ed io: - Non ci penso nemmeno, tanto ci sono sempre le stesse cose, ma se tu vuoi andare non ti peritare, vai e divertiti..-
Così, si fece la doccia, si mise una maglietta e un paio di jeans aderenti e uscì.
Premetto che siamo una coppia di 50 io e 43 lei, mora bel viso, 4° di seno e un gran bel culo (come potete vedere dalle foto del profilo), siamo una coppia molto complice, molto amanti e trasgressivi e ci diciamo tutto, anche le scappatelle..!!
Cosi, verso le 18,30, Carla rientra a casa, con un bel vestitino al posto dei jeans e maglietta, e senza reggiseno….la cosa mi incuriosisce e le chiedo come è andata;
lei si butta sul divano, mette le sue gambe sulle mie e comincia a raccontarmi:
Sono uscita, e sono arrivata all’Impruneta dopo un quarto d’ora, ho parcheggiato e sono entrata insieme ad un fiume di gente che si godeva le bancarelle….mi sono diretta verso la parte gastronomica, perché volevo mangiare un boccone… ho visto un furgone dove facevano dei panini e delle piadine, c’era una bella fila, ma dando uno sguardo intorno, ovunque si mangiasse, c’era fila e quindi mi sono messa in fila…..
Dopo due minuti, sento qualcosa che mi si struscia sui glutei, ho cercato di non dargli peso, ma dopo qualche secondo, rieccolo…! Come prima, ho fatto finta di niente, ma dopo poco, ancora… questa volta però l’ho sentito bene, era un bel cazzone duro…. Mi sono girata, per mandarlo a quel paese, ma l’ho guardato, e non ce l’ho fatta, era alto bello e con un bel sorriso, cosi come una scema, l’ho guardato e gli ho sorriso…
Io: - ma quanto sarai porca…!!!
Così per tutto il resto della fila, questo sconosciuto mi ha pungolato il culo con il pacco duro… e io cercavo di immaginare quanto fosse grosso e come fosse fatto… tra questi pensieri, ho sentito la figa che mi si allagava e mi pulsava come non mai…
Dentro il tendone con i tavoli, abbiamo preso strade diverse..
Io: - quindi sei rimasta con la voglia…?
Aspettaaa..!!!..ho mangiato, mi sono messa a girare per le bancarelle, ho comprato qualche cianfrusaglia, poi mi sono soffermata a guardare questi vestitini….volevo provarmelo, così ho chiesto alla signora, se aveva un posto dove provare i vestiti, e lei, ha chiamato un certo Giulio, chiedendogli di mostrarmi il camerino.
Indovina chi appare da dietro il furgone…?
Io: - il pungolatore di culi….
Bravissimo, come hai fatto ad indovinare…?... così, mentre sentivo un formicolio al basso ventre e la passera che mi si bagnava di nuovo, mi sono avvicinata al retro del furgone, ho salito due gradini e mi sono infilata nel camerino improvvisato, lui mi ha accompagnato, mi ha fatto entrare e ha chiuso la tendina, non del tutto, secondo me di proposito, ma ormai mi conosci, ero eccitata e sono stata al gioco….Io: - Che moglie troia che ho….-, ma intanto avevo il cazzo duro….
Infatti, mi sono accorta che non era sceso dal furgone, volevo farlo arrapare, guardandomi.. e mentre pensavo così, un’altra ondata di umori mi ha inondato la figa.
Poi, mi sono ricordata di essermi messa le scarpe da ginnastica, così mi sono messa in punta di piedi per essere più sexy e slanciata…. A quel punto volevo che gli scoppiasse nei pantaloni…!!!
Mi sono tolta la maglietta, il reggiseno, mi sono messa di proposito di profilo e guardandomi allo specchio, mi sono massaggiata la mia 4°, e ho sentito i capezzoli duri come chiodi…poi mi sono girata e ho cominciato, ancheggiando e muovendo il mio bel culo, a far scendere i jeans, piegandomi fino a rimanere a 90°.
Ho sentito una mano che sfiorando il mio interno coscia, è salita fino a toccarmi la figa, con le dita mi ha scostato il perizoma e si è insinuato tra le labbra, le falangi scivolavano tra i miei anfratti, inondati di umori…non ho fiatato,ma mi sono morsa forte il labbro inferiore…. Ha continuato a giocherellare con la clitoride, facendomi impazzire…poi si è messo a massaggiare l’ingresso della vagina, ci ha infilato due dita e mi è scappato un mugugno di piacere…
Io che a quel punto avevo il cazzo in mano e mi stavo segando, dissi: - mhmmm che scena arrapante…. Continua….!!!
E lei: - ho appoggiato la testa allo specchio davanti.. e lui ha capito che ero pronta…
Quando ha tolto le dita, ho capito che le avrebbe sostituite con il cazzo… e io istintivamente ho allargato le gambe e ho sporto il culo verso la tenda…. E l’ho sentito, ho sentito il suo palo grosso e duro, farsi strada nella mia passerotta…. Poi ha cominciato ad andare avanti e indietro, pompandomi con una foga incredibile, facendomi venire due volte, una dietro l’altra e ti giuro, ogni volta affogavo il cazzone di questo sconosciuto che mi faceva godere così tanto….
Ad un tratto, lo ha sfilato dalla figa, e mentre sentivo i frutti dei miei orgasmi, colarmi lungo le gambe, ho pensato che stesse per venire e stavo per girarmi per bere tutto il suo nettare, quando ho sentito le sue intenzioni puntarmi sul buco del culo e allargarmi il fiorellino, aveva il cazzo così fradicio di umori che spingendo un po', è scivolato dentro senza sforzo…. Volevo urlare, ma sapevo che ad un passo era pieno di persone, e così ho trattenuto il fiato…Tesoro, non sai quanto mi sono sentita porca e troia e mi è piaciuto così tanto, che ho cominciato a spingere indietro il culo come se quel cazzone non mi bastasse, ti giuro che l’ho sentito in fondo alle mie viscere, mentre pulsava a più non posso… dopo trenta secondi di spinte e colpi che mi dilaniavano il culo con enorme godimento, me lo ha sfilato dal culo, me lo ha messo tra le cosce, sotto la figa ed ha sbrodato…
Tre, quattro fiotti di crema bianca passando vicino alla mia faccia poiché ero ancora a 90°, si sono spiaccicati sullo specchio….quel Giulio sconosciuto è sparito e io sono rimasta pietrificata e ansimante per circa un minuto, poi mi sono messa il vestitino, ho preso la mia roba e sono uscita, ho pagato, ho chiesto alla signora una busta per i miei vestiti e sono sparita tra la folla.. e sono tornata a casa…..
A quel punto ero eccitatissimo, e anche Carla lo sapeva…voleva prendermelo in bocca… ma io: - No tesoro… capisco che tu sia stata bene, ma devo riprendere possesso dei miei territori….-
L’ho girata, l’ho messa in ginocchio sul divano, le ho alzato il vestito, ho spostato il perizoma ancora bagnato, ho puntato la mia cappella sul suo fiorellino e appena l’ho sentito cedere, con una spinta decisa le sono entrato dentro fino alle palle, Carla a gettato un urlo misto di dolore e godimento e mentre le pompavo l’ano ormai devastato…lei: - Sei uno stronzo !!!… mi hai sfondato senza preavviso, non so se godo o soffro….ma tu sfondami…. Siiiii dammelo fino alle palleeeee, puniscimiiii, me lo meritoooo, dimmi che sono una zoccola… e che mi merito tutto questoooo…. Oddioooo, vengoooo !!!-
Dopo un po', ho sentito salire il mio orgasmo… mi sono irrigidito, l’ho presa per i fianchi, ho spinto più che potevo e mi sono fermato aspettando i fiotti di sborra che si sono susseguiti… uno, due, tre e quattro….l’ho sentita stringre forte l’ano…le ho liberato l’orifizio, e una colata di crema calda è colata sulle labbra della fica e in terra….con la mano ho raccolto la crema dalla figa e gliel’ho messa in bocca dicendo: - Vai a farti una doccia puzzi di sperma come una troia di un bordello…!!!-
Lei: - vado, ma pur sempre la tua troia…..!!-

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